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Cosa vedere a Bergamo e dintorni

Si ricorda spesso Bergamo per la sua operosità dimenticando le sue infinite attrattive culturali e le testimonianze storiche e artistiche che le appartengono. L’ Hotel Città Dei Mille si trova al centro di tutto ciò che può soddisfare gli interessi del visitatore. Bergamo conserva un patrimonio storico, culturale e musicale da non perdere e di seguito vi proponiamo cosa vedere a Bergamo e dintorni.

IL DUOMO DI BERGAMO

IL DUOMO DI BERGAMO

Ha origini antichissime come tutta la Città Alta. La compagine primitiva si insedia tra il V ed il VI secolo.
Inizialmente era dedicata a San Vincenzo di cui rimangono ancora delle testimonianze pittoriche e scultoree, oggi conservate nel Museo Diocesiano. Gli scavi che hanno svelato le fondamenta della chiesa hanno portato alla luce due domus romane adiacenti, questo a sottolineare la vitalità dell’area già in tempi romani. Nel 1689 viene definitivamente consacrato a Sant’Alessandro, patrono della città. Il Duomo è famoso per la ricchezza di decori ma anche per il suo “tesoro” composto da calici, ostensori, paliotti e reliquiari molto preziosi; tra essi anche dalla tiara di Papa Giovanni XXIII. Il prezioso copricapo papale è un’opera realizzata nel 1958 dallo sbalzatore Attilio Nani. I materiali utilizzati denotano l’assoluto pregio della composizione: oro, perle, rubini, diamanti, smeraldi su maglia d’argento.

BERGAMO ALTA

BERGAMO ALTA

Le sue origini sembrano risalire al VI secolo a.c.. Sicuramente il periodo più importante per il suo sviluppo risale alla conquista romana intorno al 200 a.c. che vede susseguirsi secoli di prosperità. Nel 290 d.c. appaiono i primi cristiani e quel soldato della legione Tebea che a Bergamo fu martirizzato diventandone così il patrono: Sant’Alessandro. Tra i passaggi fondamentali della città, c’è la dominazione veneta di cui si possono ancora oggi ammirare le mura (iniziate nel 1561). Bergamo costituisce infatti il confine con il Ducato di Milano ed è di conseguenza in una posizione strategica per il dominio di Venezia sulle rotte commerciali che la collegavano con il Canton Grigioni attraverso la Valle Brembana.
Ultimo, ma non meno importante passaggio storico per la città, è il titolo di “Città dei Mille” che le fu conferita perché fu la provincia che contribuì con il più alto numero di uomini alla spedizione per l’Unità d’Italia. Attraverso Porta San Lorenzo, nel 1859, Giuseppe Garibaldi passa ponendo fine al dominio austriaco.

PALAZZO DELLA RAGIONE

PALAZZO DELLA RAGIONE

Piazza Vecchia è sicuramente il “salotto” della città di Bergamo. A sovrastarla è un edificio di particolare bellezza: il Palazzo della Ragione. La sua costruzione risale el XII secolo e probabilmente era molto differente da come lo vediamo oggi. Gli archi sottostanti risalgono al 400 e furono aperti per consentire il passaggio e dare luminosità al portico. Nel 500 un incendio distrusse il tetto ed il primo piano. L’architetto Pietro Isabello fu chiamato al suo restauro a cui si devono le nuove finestre ed il portico. Nel 600 fu costruito il nuovo Palazzo del Comune che si trova sul lato opposto della piazza e che successivamente divenne la biblioteca pubblica.
Al centro della facciata del Palazzo della Ragione spicca un leone alato di bianco marmo, madato in dono da Venezia a ricordo dell’antico legame tra le due città.

IL CAMPANONE

IL CAMPANONE

Sembra risalire al XII secolo e fu costruito dalla famiglia Suardi.
Il suo nome è Torre Civica essendo poi passata in proprietà al Comune di Bergamo, ma i bergamaschi la chiamano “il Campanone” perché ospita la grande campana che per secoli ha scandito la storia della città suonando per richiamare i cittadini per assemblee pubbliche o per avvisare dell’arrivo dei nemici. Ancora oggi alle 22 il Campanone rintocca 180 colpi che anticamente permettevano ai cittadini, ancora fuori dalle mura , di rientrare prima della chiusura completa delle porte cittadine.
Affascinante esperienza è oggi salire per oltre trenta metri di altezza, grazie all’ascensore di cristallo, sino alla parte alta della torre. Da qui potrete ammirare Città Alta da un punto di vista senza paragoni.